“Dimmi e io dimentico; mostrami ed io ricordo;
coinvolgimi e io imparo.”
(Benjamin Franklin – 1700).

La formazione sta subendo la più grande trasformazione avvenuta nella storia.
Lo dico con la consapevolezza di chi per più di 30 anni ha formato professionisti e studiato da sempre i
processi formativi.


Condivido alcuni punti fondamentali che tengo in considerazione ogni volta che mi si chiede di progettare
un percorso formativo per le aziende

  1. La formazione può essere ibrida. Al pari di una ricetta di pasticceria, dove ogni grammo ingrediente
    può trasformare il prodotto finito, occorre consapevolezza nel mischiare le componenti di un
    percorso, il tema non è l’on line o la presenza ma la sincronia della modalità. Non è un temo di solo
    costo; non è un tema di efficacia. Taluni interventi, per l’obiettivo che si prefiggono, richiedono
    modalità in presenza, altri possono svolgersi in modalità completamente digitale.
  2. Non tutti apprendiamo allo stesso modo, negli stessi tempi e con lo stesso ritmo; tale concetto è
    fondamentale quando progetto percorsi formativi
  3. Nella predisposizione di un progetto formativo digitale: strutturo interventi per coinvolgere le
    persone, utilizzo tutti gli strumenti che la tecnologia offre: le aule per sottogruppi, le registrazioni, i
    test, le lavagne condivise
  4. Solo per alcuni mie attività formative richiedo l’allenamento e l’esperienza in presenza, ad esempio i
    laboratori esperienziali di leadership, i team building laboratori, i laboratori di storytelling e di
    vendita
  5. Ogni progetto deve garantire efficacia formativa misurata in termine di impatto trasformativo sulle
    capacità delle persone
  6. La formazione richiede learning coach ed è per questo che cerco di accompagnare i partecipanti
    all’autoaffermazione, all’apprendimento cooperativo, al rendere gli utenti stessi protagonisti
    dell’apprendimento.
  7. Il talento è il nuovo vero focus: occorre identificarlo e formarlo adeguatamente perché rappresenta
    un vantaggio competitivo per ogni azienda, dalle imprese di grandi dimensioni ai Centri Ottici
  8. Ogni azienda deve vedere la formazione anche come modello per attrarre, motivare e trattenere i
    collaboratori migliori Il focus passa dall’individuo alla squadra dove si va alla ricerca del talento del
    singolo per metterlo a disposizione del talento del gruppo. Si passa dal coaching individuale sul
    talento al team coaching sul talento
  9. Si parla di intelligenza artificiale ma abbiamo assoluto bisogno di valorizzare l’intelligenza umana
  10. La persona deve essere al centro della progettazione di ogni azienda attraverso formazione in
    emotional agility che produce ritorni sulla crescita aziendale e sui risultati di budget
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